Formazione, ecco le 10 certificazioni IT da non perdere

Formazione, ecco le 10 certificazioni IT da non perdereUn'analisi di Firebrand Training mette in luce su quali standard i professionisti del settore hanno scelto di puntare. E perchè

La formazione è una delle armi principali per competere nel settore Ict: una affermazione ripetuta praticamente in ogni occasione da analisti, vendor e distributori. In questo contesto un’importanza crescente la stanno acquisendo le certificazioni IT, che permettono di garantire a fornitori e partner le effettive competenze acquisite. Ma quali sono le principali certificazioni su cui i professionisti del settore puntano? Lo rivela un’analisi del sito Cloud Computing Intelligence, sulla base di dati provenienti da Firebrand Training. Al decimo posto c’è VMware - Certified Professional 5 - Data Center Virtualization (VCP5-DCV), che in buona sostanza è la certificazione che attesta di avere le competenze e le conoscenze necessarie per gestire vSphere 5.5, ossia in ambito virtualizzazione. In nona posizione c’èPMI Project Management Professional (PMP), la più importante certificazione riconosciuta nel settore per i project manager, il cui possesso di norma garantisce stipendio di un buon livello. In ottava piazza c’è TOGAF 9.1 certification che, secondo l’analisi, è lo standard di architettura aziendale utilizzato dalle principali organizzazioni in tutto il mondo per migliorare l'efficienza. Al settimo posto c’è EC-Council - Certified Ethical Hacker, che interviene nell’ambito sicurezza. Una certificazione molto importante da ottenere perché, a quanto pare, dato l’incremento dei cyber attacchi, la domanda di questo tipo di figure professionali è sempre più elevata.

Nel settore dello sviluppo software la Scrum master Certification (PSM) è ancora molto richiesta e continua a garantire posizioni e salari di alto rango. A metà classifica c’è la Certified Information Security Systems Professional (CISSP), riconosciuta a livello mondiale come lo standard per dimostrare conoscenza di un professionista nel campo della sicurezza delle informazioni, anche se per raggiungerla occorre soddisfare requisiti molto stringenti. In quarta posizione c’è la certificazione di SQL Server, che continua a essere molto ricercata perché la piattaforma Microsoft SQL Server resta il database più utilizzato al mondo. Sul gradino più basso del podio c’è la Cisco Certified Network Associate (CCNA) - Routing e Switching, poichè la domanda di professionisti della rete continua a crescere. Questa certificazione, in particolare, è considerata come una credenziale entry-level per chi vuole intraprendere una carriera come ingegnere di rete.

Al numero due c’è la certificazione MCSA, Windows Server 2012, anche questa favorita dalla forza dei numeri di Windows server. Tra l’altro, con la recente fine del supporto a Windows server 2003 si assisterà molto probabilmente a un aumento esponenziale di domanda per questa certificazione. Infine al primo posto c’è APMG - PRINCE2 Foundation and Practitioner certification, un vero e proprio standard per la gestione dei processi IT, detenuto da oltre 1.000.000 di professionisti in tutto il mondo, anche perché ampiamente accessibile, a causa della sua mancanza di pre-requisiti. Oltre a queste 10 domande, l’analisi getta un occhio anche al futuro, suggerendo alcune certificazioni su cui puntare nel 2015: si tratta di Microsoft Azure Certificazion e di CompTIA – Cloud, la cui domanda da parte di professionisti e imprese è attesa in aumento.

Fonte: NOWIRE - 08 gen 2016